Gli uomini che si muovono di più si ammalano meno di Parkinson
I risultati di una indagine su più di 125.000 soggetti
Nel 1986 125.828 sanitari di entrambi i sessi hanno risposto ad un questionario sullattività fisica svolta, con domande sia sul tipo di attività svolta che sul numero di ore dedicato alle varie attività alla settimana. I soggetti sono stati seguiti nel tempo ed è stato chiesto loro di rispondere al questionario di nuovo ogni due anni. I soggetti sono stati suddivisi in 5 gruppi in base al consumo teorico di energia, basato sia sullintensità del tipo di attività fisica svolta che sul numero di ore dedicato ad essa.
Di essi 252 uomini e 135 donne hanno sviluppato la malattia di Parkinson.
E stato osservato che gli uomini appartenenti al gruppo che svolgeva lattività fisica più intensa presentavano una riduzione del rischio di ammalarsi del 30% rispetto al gruppo che svolgeva lattività fisica minore; il rischio si riduceva del 50% quando venivano considerati solo gli uomini che avevano svolto attività fisica particolarmente intensa. La differenza era ancora presente quando non si teneva conto dei primi 10 anni di attività.
Anche le donne che avevano praticato maggiore attività fisica tendevano ad ammalarsi di meno, ma la differenza era molto modesta.