Fattori di rischio per il gioco d'azzardo
Più frequente negli uomini più giovani con facoltà mentali conservate
Gli psicologi del Centro Parkinson ICP di Milano hanno confrontato 21 pazienti parkinsoniani che si erano messi a giocare d'azzardo in maniera anormale con 42 pazienti parkinsoniani senza questo problema. I pazienti era simili per quanto riguardava durata di malattia e la terapia antiparkinson. I ricercatori hanno riscontrato che i giocatori d'azzardo erano più frequentemente di sesso maschile ed erano mediamente più giovani di 5 anni. I test psicologici hanno rivelato che le loro facoltà mentali erano più conservate di quelli dei pazienti che non giocavano (che presumibilmente usavano per ricorrere ai sotterfugi necessari per nascondere che si sono messi a giocare. Inoltre, il loro profilo psicologico era caratterizzato da maggiore irritabilità, aggressività, disinibizione e altri atteggiamenti compulsivi, come disturbi nell'alimentazione, mentre i pazienti parkinsoniani che non giocavano erano più ansiosi e apatici.