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Esercizio fisico fondamentale per la qualità di vita e la mobilità

tapis roulant corsaI risultati di uno studio della Fondazione Nazionale per il Parkinson americana

Nell’ambito della Iniziativa per il Miglioramento della Qualità di Vita nel Parkinson, uno studio osservazionale nella vita reale con raccolta di informazioni sulle terapie ricevute ed il loro esito negli Stati Uniti, in Olanda ed in Israele, i ricercatori hanno raccolto dati sulle abitudini relative all’esercizio fisico, nonchè sull’andamento della qualità di vita basata sui punteggi PDQ-39 e sulla mobilità basata sul tempo TUG ovvero il richiesto per alzarsi da una sedia, camminare 3 metri, girarsi e tornare per sedersi nuovamente sulla sedia, nel corso di 2 anni in 3408 pazienti. Hanno suddiviso la popolazione osservata in due gruppi: quelli che facevano esercizio regolarmente per almeno 2,5 ore alla settimana e quelli che non ne facevano.

Dopo 2 anni coloro che facevano esercizio fisico regolarmente hanno presentato una significativamente minore riduzione della qualità di vita correlata alla salute e della mobilità rispetto a coloro che non ne facevano. È anche stato osservato che aumenti del tempo di esercizio di 30 minuti erano associati a ulteriori miglioramenti e che l’esercizio aveva effetti più importanti nella malattia di Parkinson in fase avanzata.

Lo studio sottolinea l’importanza dell’esercizio fisico anche per periodi brevi e nella malattia di Parkinson in fase avanzata.

 

Fonte: Rafferty MR e coll J Parkinson’s disease 2017; 7: 193-202