Continuano gli studi con GDNF (2)
Nessun effetto negativo sul cervelletto a lungo termine
Negli studi con il fattore neurotrofico derivato dalla linea delle cellule gliali, detto GDNF, nelle scimmie erano stati osservati danni al cervelletto, una parte del cervello che è responsabile per il coordinamento dei movimenti.
Sono stati seguiti per 15 mesi 9 pazienti trattati con GDNF al dosaggio di 30 mcg al giorno e non è stato osservato alcun segni di sofferenza cerebellare. Il dato è stato confermato dalle immagini ottenute tramite risonanza magnetica. Questo suggerisce che GDNF non causi danni cerebellari nelluomo