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Confermato nesso tra diabete e Parkinson

zuccheroReperti clinici, in immagini DAT scan e nel liquor

Sono stati seguiti per 3 anni 25 pazienti diabetici parkinsoniani, 25 pazienti solo parkinsoniani, 25 pazienti solo diabetici e 14 volontari sani.

Nei pazienti parkinsoniani la presenza del diabete mellito era associata ad una progressione più rapida della malattia, con maggiore compromissione della funzione motoria e delle funzioni cognitive e maggiore riduzione dei trasportatori di dopamina nelle immagini DATscan, nonché a livelli più elevati della proteina tau nel fluido cerebrospinale (detto anche liquor).

I pazienti solo diabetici presentavano livelli inferiori dei trasportatori di dopamina nelle immagini DATscan, nonché livelli superiori delle proteine tau ed alfa-sinucleina nel fluido crebrospinale rispetto ai controlli sani.

Gli autori concludono che il diabete mellito può predisporre ad una patologia di tipo parkinsoniano e, nei pazienti con malattia di Parkinson, determinare una forma più aggressiva.

Fonte: Pagano et al Neurology online 8 maggio 2018

N.B.:  La maggiore aggressività della malattia di Parkinson in presenza di diabete era già stato osservato da ricercatori della Fondazione Grigioni nel 2012 (vedere Cereda e coll.)