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Attenzione all'impulsività: rischio di cadute

Studio olandese nel Parkinson

Ricercatori olandesi hanno valutato il ivello di impulsività di 388 pazienti parkinsoniani con malattia non avanzata (Hoehn & Yahr pari a 3 o meno ovvero invalidità modesta e compromissione dell'equilibrio non grave) tramite la Scala per la valutazione dell'impulsività di Barratt. Poi li hanno seguiti per 6 mesi segnando eventuali cadute. Dei 388 pazienti 78 sono caduti. Il punteggio relativo all'impulsività era mediamente superiore nel sottogruppo che era caduto (in media 59.5 rispetto a 56,8 p=0.01). La differenza era presente indipendemente dal sesso, gravità di malattia, terapia dopaminergica e le funzioni cognitive.
La definizione di impulsività era "tendenza ad agire troppo presto senza oppurtuna riflessione".  

 

Fonte: Smulders e coll Plos One 2014; 9: e91190