Alfa-sinucleina aggregata non ripara più il DNA
Nuova teoria sul ruolo di alfa-sinucleina nello sviluppo del Parkinson
Nelle cellule nervose malate di Parkinson compaiono i tipici corpi di Lewy, costituiti principalmente dalla proteina alfa-sinucleina malripiegata e aggregata.
Ricercatori americani hanno scoperto che la proteina alfa-sinucleina è coinvolta nella riparazione del DNA.
Il DNA rappresenta il nostro patrimonio genetico e contiene tutte le informazioni per ricostituire tutte le parti del corpo. Viene quotidianamente esposto a fattori che lo possono danneggiare (raggi UV del sole, sotanze nocive, ecc) e nella cellule vi sono dei meccanismi deputati alla riparazione dei danni.
Le prove sperimentali che adducono sono il seguenti:
- 1) L’alfa-sinucleina viene mobilizzata in risposta a danno del DNA assieme ad altre strutture notoriamente coinvolte nella riparazione del DNA ed è stato documentato che si lega a DNA a doppia elica spezzata, facilitando la riunione dei pezzi spezzati
- 2) La rimozione dell’alfa-sinucleina da cellule di origine umana riduce la loro capacità di riparare danni indotti al DNA sperimentalmente
- 3) Topi alterati geneticamente in modo da essere privi di alfa-sinucleina presentano livelli più elevati di DNA danneggiato ed i livelli possono essere corretti introducendo alfa-sinucleina di origine umana
È stata formulata una nuova teoria in base alla quale l’alfa-sinucleina aggregata perde la sua capacità di riparare il DNA, permettendo che si formino così danni irreparabili al DNA che conducono a morte la cellula.
Qualora questa teoria venisse confermata, potrebbe essere la base per la messa a punto di terapie innovative curative per la malattia di Parkinson.
Fonte: Schaser AJ e coll Sci Rep 2019; 9: 10919