Skip to main content

A che cosa è dovuto il rallentamento del pensiero nella malattia di Parkinson?

La risposta fornita dalle neuroimmagini PET

Un gruppo di ricercatori giapponesi ha ottenuto immagini neuroimmagini del cervello di 10 pazienti con malattia di Parkinson di grado lieve e di 10 volontari sani mentre facevano dei ragionamenti per svolgere alcuni esercizi con le parole. Le neuroimmagini sono state ottenute tramite H215O PET , una tecnica in cui si illuminano le parti del cervello attive. Man mano che i ragionamenti diventavano più impegnativi, le immagini hanno evidenziato un aumento dell’attività della corteccia premotoria e dello striato nei volontari, mentre nel pazienti parkinsoniani è aumentata l’attività nella corteccia premotoria, ma non nello striato. Questi risultati preliminari indicano che il rallentamento del pensiero nella malattia di Parkinson è dovuto alla nota compromissione dei circuiti nervosi nello striato e non alla estensione della compromissione ad altre aree del cervello.

Sawamoto e coll Neurology 2007; 68: 1062-1068