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Si può estendere l'efficacia della levodopa?

Sta partendo una sperimentazione con il farmaco E2007, che agisce su un particolare sottotipo di recettori dell'ac. glutammico.

La levodopa rimane il farmaco principe per il trattamento della MdP, ma dopo diversi anni di terapia la sua attività diventa più breve, per cui i periodi "off", durante i quali il farmaco non funziona al meglio, si prolungano a scapito dei periodi "on", nei quali i pazienti ottengono dal farmaco la risposta migliore.
Per tentare di rendere più prolungata ed efficace l'attività della levodopa, sta iniziando uno studio con l'E2007, farmaco non dopaminergico che agisce su una sottoclasse di recettori dell'ac. glutammico, chiamati recettori AMPA. I recettori sono strutture proteiche che riconoscono l'ac. glutammico rilasciato nella fessura fra due cellule nervose e che trasmettono lo stimolo eccitatorio al neurone ricevente. In particolare, i recettori AMPA mediano la trasmissione eccitatoria rapida, modulando l'attività di altri neurotrasmettitori, tra i quali la dopamina.
Lo studio, che valuterà non solo gli effetti misurabili sul sistema della dopamina , ma anche la sicurezza e la tollerabilità dell'E2007, coinvolgerà circa 700 pazienti con dP avanzata, in 150 centri di Canada, USA, America del Sud, Australia e Nuova Zelanda.

http://www.jeffersonhospital.org/news/2007/artcle14132.html.