Perché la vista è ridotta nella malattia di Parkinson
Lipoperfusione occipitale potrebbe spiegare la compromissione della vista nei pazienti parkinsoniani
Sono stati sottoposti ad una indagine per neuroimmagini che fornisce informazioni funzionali la SPECT con il marcatore n-isopropil-p-(123l)iodoamfetamina 28 pazienti non dementi affetti da malattia di Parkinson e 17 soggetti sani aventi la medesima età allo scopo di misurare modificazioni del flusso sanguigno in varie regioni cerebrali.
E stato rilevato che il flusso sanguigno era significativamente ridotto bilateralmente nella corteccia occipitale (dove sono ubicati i principali centri nervosi per linterpretazione delle informazioni visive) e nella corteccia parietale posteriore.
Vi era una correlazione fortemente positiva tra il punteggio delle matrici progressive colorate di Raven (un test di capacità di trarre nessi logici tra dati visivi) ed il flusso sanguigno nella corteccia visiva sul lato destro.
Questi rilievi potrebbero spiegare perché la funzione cognitiva visiva è compressa nella malattia di Parkinson
Source. Abe Y et al j Neurol neurosurg Psychiatr 2003, 74. 419-422