La reboxetina per la depressione nei pazienti parkinsoniani
Una molecola efficacie che non peggiora i sintomi motori
Gli antidepressivi triciclici e gli inibitori del reuptake della serotonina possono avere effetti negativi sulle funzioni cognitive e sulla funzione motoria nel paziente parkinsoniano. La reboxetina è un farmaco nuovo che aumenta la concentrazione della noradrenalina nei neuroni. Nelle sperimentazioni cliniche è stato rilevato che esplica effetti specifici sulla motivazione senza avere effetti negativi importanti sulla funzione psicomotoria e sulla funzione cognitiva.
Sedici pazienti parkinsoniani affetti da depressione sono stati trattati con reboxetina in uno studio prospettico in aperto. Dopo 4 settimane di trattamento è stato rilevato un miglioramento del punteggio relativo alla depressione usando 3 scale di valutazione diverse. Effetti collaterali transitori sono stati rilevati in 7 pazienti ed un soggetto ha interrotto la terapia a causa di sintomi psicotici. Non sono state osservate variazioni della sintomatologia parkinsoniana a carico della funzione motoria o del dosaggio di levodopa.