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Una vaccinazione contro il Parkinson?

In topi parkinsoniani per mutazione genetica, la vaccinazione con alfa-sinucleina umana ha avuto interessanti effetti terapeutici.

L'alfa-sinucleina è una proteina implicata nella normale comuicazione fra le cellule nervose, permettendone un corretto funzionamento. Ma nel Parkinson la struttura della proteina è alterata, per cui essa si agglomera im ammassi che precipitano all'interno delle cellule, provocandone un'abnorme funzione. Ricercatori californiani hanno geneticamente modificato dei topi per far loro produrre la proteina alterata con conseguenti fenomeni neurodegenerativi. Hanno quindi prodotto un vaccino costituito da alfa-sinucleina umana e da un composto adiuvante, che ne consente il trasporto nel cervello. Lo scopo era quello di generare una reazione immunitaria con produzione di anticorpi contro la proteina patologica. Rispetto ad un gruppo di topi che avevano ricevuto il solo adiuvante, in molti animali vaccinati si ricontravano elevate quantità di anticorpi, con minore accumulo di aggregati di alfa-sinucleina nelle cellule nervose e con ridotti segni di neurodegenerazione. Si è trattato dunque di una vaccinazione con risultati terapeutici.
Non è ancora noto se analoghi risultati potranno essere ottenuti anche nell'uomo; comunque è un filone di ricerca nuovo, che va certamente esplorato.

Masliah E et al - Neuron - 2005; 46: 857-68.