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Una coppia deleteria

Le proteine associate alle malattie di Alzheimer (AD) e di Parkinson (PD) interagiscono e potenziano i loro specifici effetti degenerativi

AD e PD sono malattie distinte, ma alcuni pazienti presentano le caratteristiche cliniche ed anatomopatologiche di entrambi. AD è associata ad un accumulo di proteina beta-amieloide nell’encefalo, mentre nella PD vi è un accumulo di proteina alfa-sinucleina. Sono stati generati topi transgenici con espressione neuronale dei peptidi umani beta-amieloidi , della alfa-sinucleina o di entrambi. Negli animali che hanno prodotto entrambe le proteine erano evidenti effetti sinergici associati a sintomi più gravi di disfunzione cognitiva e motoria rispetto ai topi che hanno prodotto una sola proteina. A causa di questa interazione, i trattamenti che bloccano la produzione o l’accumulo di beta-amieloide potrebbero offrire un beneficio in uno spettro più ampio di malattie neurodegenerative rispetto a quanto si pensava finora.

Masliah E et al Proc Natl Acad Sci 2001; Medline prima della stampa