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Un’alterazione nelle proteine PARP1 è correlata al Parkinson

cervelloxIl coinvolgimento della PARP1 nella malattia ne rivela un possibile utilizzo come bersaglio terapeutico.

Un folto gruppo di ricercatori italiani, tra cui il nostro professor Gianni Pezzoli, ha recentemente pubblicato sulle pagine di Neurochemistry International uno studio che identifica nel cervello dei pazienti con Parkinson un processo patologico fino ad ora sconosciuto che potrebbe indicare nuove strade nella cura della malattia.

Si chiama PARP1 (Poli ADP-ribosio polimerasi), ed è una famiglia di proteine coinvolte in diversi meccanismi cellulari indispensabili alla vita, tra i quali la riparazione del DNA e la morte delle cellule (apoptosi).

Ma non solo. Perché questo studio ha evidenziato come queste proteine possano essere in qualche modo correlate alla malattia di Parkinson. La presenza di alterazioni della PARP1 è stata infatti osservata in particolari zone del cervello, come la substantia nigra, i nuclei motori dorsali del vago, la corteccia frontale e quella cingolata. Che sono proprio le stesse zone del cervello dove l’accumulo di α-sinucleina è già un noto rivelatore della presenza della malattia.

In ugual maniera, lo studio osserva come queste alterazioni della PARP1 non siano rilevate nelle zone del cervello non coinvolte dalla malattia e neppure osservabili su pazienti sani, confermando una correlazione tra questa famiglia di proteine e la malattia di Parkinson.

Si tratta di una nuova evidenza scientifica che indica come la PARP1 possa essere potenzialmente utilizzata come bersaglio terapeutico nella cura della malattia di Parkinson.

 

Fonte: Salemi M, Mazzetti S, De Leonardis M, Giampietro F, Medici V, Poloni TE, Cannarella R, Giaccone G, Pezzoli G, Cappelletti G, Ferri R. Poly (ADP-ribose) polymerase 1 and Parkinson's disease: A study in post-mortem human brain. Neurochem Int. 2021 Mar;144:104978. doi: 10.1016/j.neuint.2021.104978. Epub 2021 Jan 29. PMID: 33516746.