TNF e morte delle cellule dopaminergiche.
Il blocco del TNF ritarda e limita l'entità della morte dei neuroni che producono dopamina in due modelli sperimentali di parkinsonismo.
Il TNF è un fattore infiammatorio dell'organismo, importante per il funzionamento del sistema immunitario. Alcuni dati sono in favore di un suo ruolo anche nei meccanismi di distruzione delle cellule dopaminiche, dal momento che questo fattore è stato trovato aumentato nel cervello di pazienti parkinsoniani.
In questo studio su ratti, la neutralizzazione del TNF con una sostanza bloccante, chiamata XENP345, riduceva di circa la metà la morte cellulare indotta da due sostanze tossiche introdotte nel cervello, la LPS, tossina batterica usata per produrre un'infiammazione cronica del cervello, e la 6-idrossidopamina, neurotossina impiegata per determinare un parkinsonismo sperimentale. La medesima attività protettiva si evidenziava anche in vitro. Per le sue caratteristiche fisico-chimiche, lo XENP345 deve essere iniettato direttamente nella sostanza nera del cervello, e questo ne esclude un impiego in terapia; ma questo studio apre una nuova via alla ricerca.