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Cellule staminali di origine embrionale o adulta: il dibattito continua

Entrambe le fonti di cellule staminali sono promettenti secondo articoli pubblicati su Nature

Kim e coll hanno mostrato che cellule staminali di origine embrionale permettono di generare una specifica classe di neuroni dopaminergici che rappresentano una terapia efficace per la malattia di Parkinson, quando vengono innestate nel cervello di ratti che costituiscono un modello animale della malattia. Jiang e coll hanno isolato una cellula staminale pluripotente dall’adulto a partire da cellule staminali mesenchimali coltivate di origine midollare. Essa si moltiplica in maniera inesauribile in coltura e, quando viene iniettata in embrioni di topo, è in grado di differenziarsi, trasformandosi nella maggior parte dei tipi cellulari presenti nell’organismo. Dato che queste cellule proliferano estensivamente senza mostrare segni di senescenza o di perdita del potenziale di differenziazione, esse potrebbero essere una fonte ideale di cellule per la terapia di malattie ereditarie o degenerative.

Orkin SH, MorrisonSJ Nature 2002; 418: 25-27