Passaggio da cellule adulte differenziate a cellule staminali pluripotenti.
Da culture di fibroblasti adulti si possono generare cellule staminali embrionali con l'aggiunta di pochi fattori.
Ciò che caratterizza le cellule staminali embrionali è la loro "pluripotenzialità", e cioè la capacità di indurre la crescita dei più differenti tessuti di un organismo. Gli autori di questo studio hanno ipotizzato che con l'aggiunta di alcuni fattori genetici propri delle cellule staminali embrionali si sarebbe potuto indurre cellule adulte differenziate ad assumere le caratteristiche delle cellule staminali pluripotenti. E' quanto sorprendentemente è avvenuto aggiungendo a colture di fibroblasti adulti di topo soltanto quattro fattori genetici: Oct 3/4, Sox2, c-Myc e Klf4. Queste nuove cellule, chiamate dai ricercatori "cellule staminali pluripotenti indotte", mostravano la morfologia e le proprietà di crescita e differenziazione tipiche delle cellule staminali embrionali.
Se questa trasformazione si verificasse anche per le cellule umane si potrebbero ottenere cellule pluripotenti trapiantabili provenienti dal soggetto ricevente stesso, senza affrontare i problemi etici inerenti all'impiego di cellule embrionali e senza incorrere in fenomeni di rigetto.
Molti ostacoli sono tuttavia ancora da superare, il primo dei quali rappresentato dal fatto che il c-Myc è un gene implicato nella genesi di molti tumori dell'uomo.