Nuova terapia per la disfagia nel Parkinson
La stimolazione magnetica transcranica
Trentatrè pazienti parkinsoniani che presentavano disfagia importante sono stati assegnati con un rapporto da 2 a 1 a stimolazione magnetica transcranica (SMT) oppure ad una simulazione della stimolazione in corrispondenza della corteccia motoria (5 minuti da ciascun lato) ogni giorno per 10 giorni, con 5 sessioni di richiamo ogni mese per 3 mesi. L’assegnazione della terapia e la valutazione degli effetti sono state effettuate in condizioni di doppia cecità ovvero né i pazienti né i medici valutatori sapevano chi era stato assegnato a che cosa.
Il gruppo trattato con SMT ha presentato un miglioramento significativo dell’indice di invalidità dovuta a disfagia (A-DHI), che è stato confermato obiettivamente tramite videoscopia, con riduzione significativa del tempo di transizione del bolo alimentare lungo la faringe. Questi miglioramenti non sono stati osservati nel gruppo trattato con la simulazione.
Fonte: Khedr e coll Neurorehabil Neural Repair online 10 maggio 2019