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La tosse nella malattia di Parkinson

La compromissione del riflesso della tosse coinvolge non solo la componente motoria, ma anche quella percettiva nelle fasi avanzate della malattia

La polmonite da aspirazione di corpi estranei è molto più frequente nei pazienti parkinsoniani che nella popolazione generale. Ricercatori giapponesi della Università Tohoku a Sendai hanno confrontato l’efficacia della componente motoria della tosse volontaria con lo scopo di allontanare un corpo estraneo e l’entità della percezione di uno stimolo rappresentato da inalazione di acido citrico in 15 pazienti di sesso femminile con malattia di Parkinson in fase iniziale, in 10 pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata e 15 pazienti di sesso femminile sane di controllo, aventi pari età alle 15 pazienti parkinsoniane. Hanno rilevato una compromissione delle componente motoria rispetto ai controlli sani sia nei pazienti in fase avanzata che in quelli in fase iniziale, mentre una compromissione della percezione dello stimolo era presente solo nei pazienti in fase avanzata. Questi risultati spiegano la frequenza della polmonite da aspirazione di corpi estranei nei pazienti affetti da malattia di Parkinson

Fonte: Ebihara et al Chest 2003; 124: 1009-1015