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Identificate le tre cause di morte dei neuroni dopaminergici nel topo

Mutazione genetica, incapacità di rispondere ai fattori di crescita e l'età avanzata

Ricercatori presso l'Istituto di Ricerca Max Planck in Germania hanno studiato la sopravvivenza delle cellule nervose dopaminergiche (quelle che muoiono nella malattia di Parkinson) nel topo con lo scopo di trovare i fattori responsabili della loro morte. Hanno scoperto che muoiono solo in presenza di tre fattori tutti assieme:

  • una mutazione genetica (i loro topi erano portatori di una mutazione del gene DJ-1 detto anche PARK-7 perchè già noto per il suo coinvolgimento nella malattia di Parkinson)
  • incapacità di rispondere a fattori di crescita, in questo caso GDNF, il fattore neurotrofico derivato dalla glia ovvero dalle cellule di supporto delle cellule nervose, perché erano spariti i recettori per accoglierli sulla loro membrana
  • età avanzata: le cellule morivano solo quando i topi diventavano anziani

La scoperta è importante perché la disponibilità di fattori di crescita viene influenzata da fattori ambientali. Questa scoperta pertanto supporta la teoria più accreditata sulle cause della malattia di Parkinson ovvero che risulta dalla interazione di più fattori genetici ed ambientali.


Comunicato stampa sul sito del Max Planck Institute