Come mai un antibiotico è promettente per curare il Parkinson?
La minociclina ed altre tetracicline bloccano l'azione di un enzima che scatena l'infiammazione e la morte delle cellule.
Ricercatori californiani hanno scoperto il meccanismo con cui la minociclina, antibiotico utilizzato contro alcune infezioni e contro l'acne, svolge un'azione neuroproprotettiva che è in corso di studio clinico nella M. di P. e nella M. di Huntigton. La ricerca, condotta su colture cellulari, ha dimostrato che la minociclina è un ottimo inibitore della PARP, enzima del gruppo delle polimerasi dell'a. ribonucleico. L'enzima si attiva in seguito ad un danno del DNA cellulare, e a seconda della natura e dell'estensione di questo, può provvedere a ripararlo, o determinare una reazione infiammatoria o condurre alla morte della cellula per apoptosi (suicidio della cellula). E' importante rilevare che per questo blocco della PARP , la minociclina può ridurre la morte cellulare di oltre l'80%. Capito il meccanismo dell'effetto, si potranno ora meglio valutare luci e ombre di questo nuovo approccio terapeutico.
Alano CC et al - PNAS - 2006; 103 9685-90.