Il legame della dopamina all?alfa-sinucleina potrebbe determinare un accumulo di protofibrille dannose
La dopamina inibisce la formazione di fibrille di alfa-sinucleina, causando un accumulo di protofibrille appartenenti allo stadio intermedio
L?alfa-sinucleina fibrillare è una componente dei corpi di Lewy, le caratteristiche inclusioni neuronali che si trovano nell?encefalo parkinsoniano. Le mutazioni a carico della alfa-sinucleina in alcune forme genetiche di malattia di Parkinson promuovono la conversione della proteina naturale non ripiegata in oligomeri prefibrillari ? le protofibrille ? e poi in fibrille.
Le protofibrille possono distruggere le membrane vescicolari; pertanto, la tossicità del processo di formazione di fibrille di alfa-sinucleina sia dovuta alle protofibrille piuttosto che alle fibrille stesse. In questo studio la dopamina e suoi derivati, dopo il legame alla alfa-sinucleina, hanno bloccato la conversione da protofibrille a fibrille, determinando l?accumulo di protofibrille tossiche. Questi dati sono preoccupanti e, qualora vengano confermati, potrebbero indurre a modificare la terapia a base di levodopa per prevenire la formazione dei complessi dopamina-alfa-sinucleina.
Notizie correlate
- Legame del trasportatore della dopamina nello striato in pazienti con MdP esposti ad idrocarburi
- Potenziale collegamento genetico tra esposizione a pesticidi e disturbi del movimento
- Il Viagra (sildenafil) potrebbe ridurre le discinesie nei soggetti affetti da malattia di Parkinson
- I linfociti dei pazienti parkinsoniani contengono meno dopamina
- La N-acetil-cisteina potrebbe essere utile nella malattia di Parkinson
- La privazione del sonno potrebbe influenzare i sintomi della malattia di Parkinson
- Un inibitore selettivo della proteina chinasi potrebbe rallentare la progressione della malattia di Parkinson
- Lesame del liquido cefalorachidiano potrebbe essere utile per la diagnosi differenziale tra malattia di Parkinson ed atrofia m
- Un canale per il potassio mal funzionante nei neuroni dopaminergici potrebbe essere allorigine dei sintomi della malattia
- Un farmaco che agisce sulla serotonina potrebbe migliorare le complicazioni motorie nella malattia di Parkinson
- Recettori della dopamina sui globuli bianchi del sangue
- Il TCH-346 potrebbe rallentare o bloccare la progressione della malattia
- Le statine potrebbero prevenire la malattia di Alzheimer
- Un inibitore enzimatico potrebbe migliorare la funzione cognitiva nella malattia di Parkinson
- Fattori ambientali potrebbero scatenare la malattia di Parkinson
- Aumentare la quantità di dopamina contenuta nei neuroni
- Il pramipexolo neutralizza i radicali liberi indotti dalla 6-idrossi-dopamina
- Mancanza di dopamina e rapporto inverso tra dipendenza (fumo, consumo di alcool) e parkinsonismo
- Un nuovo tipo di agonista dei recettori glutammici potrebbe essere utile nella malattia di Parkinson.
- La inibizione delle COMT potrebbe avere un effetto protettivo sui neuroni dopaminergici