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La malattia o le malattie di Parkinson?

Indicatori genetici di Parkinson non solo nel tessuto nervoso

Studi genetici hanno stabilito che siano coinvolti nella malattia non solo i classici geni (PARK1, ecc), ma anche piccole varianti del DNA o “polimorfismi a singolo nucleotide”, detti in inglese single nucleotide polymorphisms (SNP). Queste varianti, che sono almeno 26, interagiscono tra di loro e con molteplici fattori ambientali in maniera complessa.

Ricercatori americani, sfruttando tecniche innovative per la mappatura di queste varianti, ha analizzato 77 tipi di cellule provenienti da tessuti molto diversi per verificare se il loro DNA presenta almeno una di queste varianti.

Hanno riscontrato che oltre ai neuroni della sostanza nera, sono presenti anche in cellule del fegato, del tessuto grasso, nei globuli bianchi del sistema immunitario (linfociti) ed in cellule in via di sviluppo (mesoendoderma).

Questi risultati inducono a ritenere che siano coinvolte nello sviluppo del Parkinson meccanismi diversi e che in realtà non sia una unica malattia, ma una serie di malattie diverse che hanno segni e sintomi in comune.

 

Fonte: Simon G e coll Scientific reports online 27 luglio 2016