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Sintomi motori e non motori nei pazienti con Parkinson trattati con infusione intestinale di levodopa-carbidopa per 24 ore

Infusione DuodenaleL'infusione duodenale con levodopa-carbidopa, Duodopa, è ormai un trattamento consolidato della malattia di Parkinson con fluttuazioni motorie, non più controllate dalla terapia farmacologica orale. 

Sono stati pubblicati da poco i risultati di uno studio, COSMOS, che aveva lo scopo di confrontare pazienti trattati con l'infusione intestinale di levodopa da almeno un anno per 24 ore al giorno (infusione diurna e notturna) rispetto alle comuni 16 ore di infusione, cioè solo diurna.
Si tratta di un ampio studio osservazionale retrospettivo, cosiddetto real world cioè basato sulla pratica clinica quotidiana, su 401 pazienti, dei quali 35 in infusione diurna e notturna (24 ore) e 366 in infusione solo diurna (16 ore). In particolare sono stati valutati i sintomi motori, i sintomi non motori, e gli eventi avversi.
Questi i risultati: il tempo in off e le discinesie (durata e gravità) si sono ridotti in entrambi i gruppi in maniera simile. Le differenze sono emerse invece nella riduzione del freezing, nella gravità dei sintomi urinari e nella frequenza di sintomi cognitivi perchè nei pazienti trattati per 24 ore il miglioramento era maggiore. 
Sono dunque risultati interessanti, anche se su un piccolo gruppo di pazienti trattati per 24 ore, perchè suggeriscono che il trattamento con Duodopa nelle 24 ore può essere, in alcuni casi molto selezionati, una opzione da considerare.

Fonte: Kovács N, et al. Motor and nonmotor symptoms in patients treated with 24-hour daily levodopa-carbidopa intestinal gel infusion: Analysis of the COmedication Study assessing Mono- and cOmbination therapy with levodopa-carbidopa inteStinal gel (COSMOS). Parkinsonism Relat Disord. 2022 Aug 17:S1353-8020(22)00255-3. doi: 10.1016/j.parkreldis.2022.08.002.