Omocisteina elevata con terapia a base di levodopa
I risultati di una metanalisi di 22 studi
Livelli elevati di omocisteina costituiscono un fattore di rischio per aterosclerosi e trombosi.
Ricercatori cinesi hanno effettuato una analisi dei dati pubblicati sui livelli di omocisteina in pazienti parkinsoniani e controlli sani. Hanno osservato che i livelli di omocisteina erano significativamente più elevati nei pazienti parkinsoniani trattati con levodopa rispetto ai controlli sani, mentre non vi erano differenze importanti tra i pazienti parkinsoniani non trattati con levodopa ed i controlli sani. Hanno inoltre rilevato che i livelli di omocisteina erano più bassi nei pazienti parkinsoniani trattati con levodopa + inibitore delle COMT rispetto ai pazienti trattati con levodopa da sola.
Gli autori concludono che bisogna effettuare ulteriori studi per comprendere se i livelli elevati di omociteina con levodopa hanno importanza ed implicazioni cliniche.
Ricercatori cinesi hanno effettuato una analisi dei dati pubblicati sui livelli di omocisteina in pazienti parkinsoniani e controlli sani. Hanno osservato che i livelli di omocisteina erano significativamente più elevati nei pazienti parkinsoniani trattati con levodopa rispetto ai controlli sani, mentre non vi erano differenze importanti tra i pazienti parkinsoniani non trattati con levodopa ed i controlli sani. Hanno inoltre rilevato che i livelli di omocisteina erano più bassi nei pazienti parkinsoniani trattati con levodopa + inibitore delle COMT rispetto ai pazienti trattati con levodopa da sola.
Gli autori concludono che bisogna effettuare ulteriori studi per comprendere se i livelli elevati di omociteina con levodopa hanno importanza ed implicazioni cliniche.