Modificare il rapporto tra levodopa e carbidopa può servire
Dose più alta di carbidopa può ridurre il tempo in OFF i presenza di entacapone
La maggior parte dei preparati a base di levodopa e carbidopa ( in Italia = Sinemet) presenta un rapporto 4:1 e viene spesso usata assieme a 200 mg di entacapone. Ricordiamo che sia carbidopa che entacapone sono composti usati per ridurre la degradazione della levodopa prima che entri nel sistema nervoso centrale.
È stato effettuato uno studio clinico in cui pazienti parkinsoniani sono stati assegnati casualmente (randomizzati) a sequenze diverse di tre trattamenti di 4 settimane ciascuno: dose ottimizzata di levodopa variabile tra 75 e 150 mg + 200 mg entacapone e a) 65 mg carbidopa b) 105 mg carbidopa c) combinazione tradizionale levodopa + carbidopa + entacapone con il rapporto tradizionale.
Sono stati inclusi 117 pazienti con malattia di Parkinson idiopatica secondo i criteri della Brain Bank in UK, aventi almeno 30 anni di età (età media: 67 anni), in stadio Hoehn & Yahr 2-4 in ON (quando la terapia farmacologica funziona), con tempo medio in OFF (quando la terapia farmacologica non funziona ed i sintomi riappaiono) di almeno 3 ore al giorno (media: 5,3 ore). In media assumevano 610 mg di levodopa che potevano essere suddivisi in 3-8 somministrazioni giornaliere.
Durante i trattamenti con le dosi più elevate di carbidopa sono state ottenute riduzioni medie significativamente maggiori del tempo giornaliero in OFF rispetto a quanto conseguito con la terapia tradizionale: 65 mg -1,51 ore e 105 mg -1,57 ore rispetto a -0,91 ore (rispettivamente p=0,02 e p=0,01). L’aumento medio del tempo giornaliero in ON senza fastidiosi movimenti involontari è stato significativamente maggiore con le dosi superiori di carbidopa: 65 mg +1,54 ore e 105 mg +1,38 ore rispetto a +0,69 ore (rispettivamente p=0,005 e p=0,02). Il tempo in ON con fastidiosi movimenti involontari ammontava a meno di 0,1 ora al giorno durante tutti e tre i trattamenti, senza differenze significative.
Le riduzioni significative del tempo in OFF con le dosi elevate di carbidopa sono state rilevate nei pazienti con un genotipo che induce attività elevate di COMT, non nei pazienti con un genotipo associata a bassa attività dell’enzima.
Gli effetti collaterali correlati alla terapia sono stati generalmente di intensità da lieve a moderata ed erano quelli già noti con l’associazione levodopa + carbidopa + entacapone.