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Levodopa può contribuire alla stipsi

Colpa del microbiota che la degrada a DHPPA

Un sintomo non motorio frequente nella malattia di Parkinson è la stipsi.

Il farmaco principale per il controllo della sintomatologia è la levodopa che viene assorbita a livello dell’intestino tenue. Una piccola percentuale (8-10%), che aumenta con l’età avanzata e con la dose ingerita, non viene assorbita ed arriva nella parte terminale dell’intestino, dove risiede il microbiota intestinale detto più comunemente flora intestinale.  

Ricercatori della Università di Groeningen (Paesi Bassi) hanno scoperto che tra i batteri del microbiota intestinale vi sono batteri in grado di degradare la levodopa a DHPPA, un composto che in un modello sperimentale in laboratorio è stato in grado di ridurre la motilità intestinale del 70%.

Per verificare se la scoperta avesse importanza clinica hanno esaminato le feci di pazienti parkinsoniani in trattamento con levodopa e vi hanno riscontrato un aumento delle quantità di DHPPA. Inoltre, hanno coltivato il microbiota delle feci ed hanno dimostrato che i batteri ivi contenuti sono in grado di degradare la levodopa a DHPPA.

Fonte: van Kessel SP e coll BMC Biol 2020; 18: 137