Mangiare meno protegge contro la neurodegenerazione
La restrizione calorica protegge i neuroni dalla degenerazione in modelli animali di malattia di Parkinson
Ricercatori dellIstituto Nazionale Americano per lo studio dellinvecchiamento a Baltimora hanno rilevato che limposizione di regime dietetico, sotto forma di una restrizione del numero di calorie ingerito oppure di periodi di digiuno alternati a periodi di alimentazione normale, è associata ad un aumento della resistenza a processi degenerativi in modelli animali di varie malattie, purchè lapporto di vitamine e minerali sia adeguato. Tra le malattie nelle quali è stato osservato questo fenomeno, si annoverano la malattia di Parkinson, la malattia di Alzheimer e lictus. Tra i meccanismi alla base dellefficacia della dieta vi è la stimolazione della produzione di fattore neurotrofico cerebrale e della neurogenesi (produzione di neuroni nuovi) a partire da cellule staminali.