Malnutrizione associata a depressione nel parkinsoniano anziano
Da valutare stato mentale e dell'umore nella gestione dei pazienti
Ricercatori tedeschi hanno effettuato uno studio trasversale delle principali caratteristiche cliniche di 92 pazienti (52 uomini, 40 donne) ricoverati affetti da malattia di Parkinson, non dementi ed aventi almeno 60 anni di età (età media 73,6 anni, durata media di malattia 7,9 anni). Hanno valutato lo status nutrizionale tramite il breve questionario MNA (Mini Nutritional Assessment) ed hanno constatato che quasi la metà presentava problemi nutrizionali (6 presentava malnutrizione e 36 erano soggetti a rischio di malnutrizione). Hanno inoltre stabilito che la malnutrizione è un fattore predittivo indipendente per compromissione della qualità di vita correlata allo stato di salute misurata tramite PDQ-39 e per compromissione del benessere emotivo.
I problemi nutrizionali erano significativamente più frequenti negli uomini, nei pazienti con una storia più lunga di malattia ed uno stadio Hoehn & Yahr più elevato (e quindi malattia più avanzata) e nei pazienti depressi. Dato che la depressione può determinare perdita dell’appetito, sono necessari ulteriori studi per valutare se una terapia antidepressiva, oltre ad un buon regime alimentare ed all’attività fisica, possa migliorare lo status nutrizionale dei pazienti parkinsoniani anziani nelle fasi avanzate della malattia di Parkinson.
Fonte: Gruber MT e coll PLoS ONE 2020; 15 (5): e0232764