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La qualità della dieta, del sonno e la qualità di vita nella malattia di Parkinson

sonnoLa malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da sintomi motori e da sintomi non motori che influiscono sullo stile di vita, sulla qualità della dieta e del sonno.

L’obiettivo dello studio è stato indagare la relazione tra la dieta, il sonno e lo stile vita in 45 soggetti reclutati con malattia di Parkinson. Gli strumenti per valutare tale relazione sono stati dei questionari ad hoc: il questionario l’EPIC è stato utilizzato per valutare la frequenza alimentare, la PD Sleep Scale e l'indice di qualità del sonno di Pittsburgh sono stati utilizzati per valutare la durata e la qualità del sonno e, infine, il questionario PDQ-39 è stato utilizzato per valutare la qualità di vita.
I questionari hanno restituito i seguenti risultati: rispetto alla popolazione in generale, i pazienti reclutati per lo studio assumevano giornalmente maggiori calorie con gli alimenti, in particolare l’assunzione di carboidrati, proteine, frutta e verdura era significativamente più alta ad eccezione del consumo di fibra che era inferiore; anche la qualità del sonno e la qualità di vita erano scarsi. Dunque è stato possibile affermare che i partecipanti allo studio seguivano una dieta non sana ed equilibrata caratterizzata da una inadeguata qualità del sonno associata ad una scarsa qualità della vita.
Emerge, dunque, la necessità di interventi atti a migliorare i fattori legati alla dieta al sonno e allo stile di vita per migliorare la salute e la qualità della vita nei pazienti con malattia di Parkinson.
Di seguito alcuni semplici consigli che ti aiuteranno a raggiungere questa meta:
- Evitare di bere sostanze eccitanti come caffè o te’ nelle ore serali e vicine al momento dell'addormentamento. Per le persone che soffrono di insonnia o di altri problemi legati al sonno meglio astenersi già a partire da metà pomeriggio;
- E’ consigliata l’assunzione di cibi grassi e pesanti nelle ore serali, poiché sono di difficile digestione e potrebbero rendere irrequieto il vostro sonno;
- Sarebbe preferibile bere acqua almeno due ore prima di coricarsi in modo da evitare i risvegli notturni, ricordandoti di raggiungere mediamente 1,5-2 litri di acqua al giorno;
- Praticare regolarmente un’attività sportiva può aiutare a dormire meglio;
- Mantieni un orario regolare del ciclo sonno-veglia: svegliarsi presto al mattino e andare a letto in un orario consono e regolare, evitando attività stimolanti nelle ore serali.

A cura della Dott.ssa Maria C. Macchione, biologa nutrizionista e Dott.ssa Michela Barichella, Medico dietologo

Fonte: Diet quality, sleep and quality of life in Parkinson's disease: a cross-sectional study. Dunk D, Mulryan P, Affonso S, O'Keeffe GW, O'Keeffe M, Sullivan AM Ir J Med Sci. 2023 Jun