Anti-ossidanti nella terapia del Parkinson.
Il coenzima Q potrebbe fornire benefici aggiuntivi, ma la conferma del suo ruolo richiede ulteriori studi.
Presso la facoltà di Farmacia dell'Università di Iowa City, è stata effettuata una ricerca sulla letteratura biomedica internazionale (banca-dati Medline 1996-giugno 2005) per verificare se anti-ossidanti e integratori potessero avere un ruolo nella prevenzione e nella terapia della M. di P.
Le tre sostanze maggiormente rappresentate sono state il tocoferolo (vit. E), il coenzima Q e il glutatione. Con l'eccezione di tre ampi studi sul tocoferolo e di uno sul coenzima Q, tutti gli altri studi includevano meno di trenta pazienti o avevano una durata pari o inferiore ai tre mesi. L'integrazione con vit. E non è parsa alterare il decorso del Parkinson. Invece, in due studi su tre con il coenzima Q e nell'unico studio sul glutatione si è notato un leggero, ma significativo miglioramento della sintomatologia.
Sembra dunque che il coenzima Q possa risultare di qualche utilità, ma occorrono altri studi in proposito.
Weber CA e Ernt MF - Ann Pharmacother - 2006; April 18;Epub ahead of print