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Rischi per deficit di linguaggio dopo pallidotomia. L'intervento però non viene praticato in Italia

I deficit rilevati comprendono una riduzione del vocabolario e della capacità semantica

Sono stati sottoposti a test neuropsicologici 27 pazienti con malattia di Parkinson prima dell’intervento di pallidotomia e 3 e 12 mesi dopo. Sono stati riscontrati deficit importanti nel loro vocabolario, nel riconoscimento delle lettere e nella capacità semantica nei pazienti che erano stato operati a sinistra, ma non in quelli operati a destra. Una scarsa padronanza del linguaggio prima dell’intervento era anche strettamente correlato alla riduzione della capacità semantica. Altri fattori predittivi per una riduzione della capacità semantica erano l’età avanzata e l’essere mancini. Nessun parametro neuroanatomico o chirurgico era correlato ai deficit nel linguaggio e non lo era neanche il punteggio UPDRS.
La pallidotomia è un intervento chirurgico durante il quale viene lesionato il globo pallido, un componente dei gangli della base coinvolti nella funzione motoria. Questa procedura chirurgica dà sollievo da movimenti involontari nella malattia di Parkinson in fase avanzata.

obwegeser AA et al J Neurosurg 2000: 93: 410-420