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Nucleo subtalamico, stimolazione cerebrale profonda e tremore

L’attività nel nucleo subtalamico modula la rete delle cellule cerebrali responsabili per il tremore nella malattia di Parkinson

Sono stati studiati gli effetti della stimolazione cerebrale profonda e della terapia farmacologica antiparkinsoniana sul tremore a carico delle mani in 10 pazienti parkinsoniani ed in 10 soggetti sani di controllo. La stimolazione cerebrale profonda è stata più efficace della terapia farmacologica nel ridurre l’ampiezza e nell’aumentare la frequenza del tremore posturale ed a riposo fino a livelli normali.

Sturman MM et al Brain 2004; 127: 2131-2143