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La stimolazione cerebrale profonda del nucleo subtalamico guidata dalla risonanza magnetica

Questa procedura è sicura ed efficace e permette di risparmiare tempo e costi

Vengono usati diversi metodi per identificare la sede corretta di impianto degli elettrodi per la stimolazione cerebrale profonda nel nucleo subtalamico in pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata. In 16 pazienti gli elettrodi sono stati impiantati stereotatticamente ricorrendo alla guida della risonanza magnetica e poi monitorati per 12 mesi. I risultati sono stati simili a quelli ottenuti usando il metodo della stimolazione neurofisiologica intraoperatoria mediante microelettrodi. La procedura con la risonanza magnetica ha permesso di risparmiare tempo intraoperatorio ed ha risparmiato il costo della registrazione con microelettrodi.

Fonte: Patel NK e coll J Neurol Neurosurg Psychiat 2003; 74: 1632-1637