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La stimolazione cerebrale profonda ancora efficace dopo 10 anni

Ancora possibile il controllo dei sintomi motori, ma vi è una perdita di efficacia su quelli assiali

Neurologi italiani e canadesi in uno studio in doppio cieco hanno valutato le video registrazioni dell'esame neurologico di 18 pazienti parkinsoniani sottoposti a stimolazione cerebrale profonda a livello di entrambi i nuclei subtalamici a 1, 5 e 10 anni dopo l'intervento.

Hanno stabilito che a 10 anni vi era ancora un beneficio significativo per quanto riguardava il punteggio motorio UPDRS, il tremore, la bradicinesia (lentezza dei movimenti) nonché sulle discinesie (movimenti involontari), le fluttuazioni motorie e la necessità di assunzione di levodopa, mentre il controllo dei sintomi assiali (equilibrio) veniva perso.

Castrioto A e coll Arch Neurol 8 agosto 2011 online