Titolo : Individuazione della Neuromelanina tramite la risonanza magnetica e la sua promessa di diventare un biomarcatore per la malattia di Parkinson
Autori: Sulzer D, Cassidy C, Horga G, Kang UJ, Fahn S, Casella L, Pezzoli G, Langley J, Hu XP, Zucca FA, Isaias IU, Zecca L
Significato: Attualmente non esiste un marcatore che permetta di diagnosticare la malattia di Parkinson prima del suo esordio e di seguire la sua progressione. Esiste solo la DAT-Scan per la diagnosi che prevede l’uso di un isotopo radioattivo e che quindi non può essere usato regolarmente per motivi di sicurezza. Questo articolo riguarda la messa a punto di una tecnica per immagini basata sulla risonanza magnetica che potrebbe diventare un esame usato per due scopi principali:
- in ricerca per valutare l’efficacia di terapie che potenzialmente potrebbero rallentare la progressione della malattia
- in clinica per monitorare soggetti particolarmente a rischio di sviluppare la malattia (per es. parenti di pazienti con mutazioni genetiche che aumentano la probabilità di svilupparla)
Sponsorizzazione: due dei ricercatori coinvolti (IIU e LZ) hanno ricevuto fondi dalla Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson
Pubblicazione: rivista Nature Partner Journals Parkinson’s Disease 2018 vol 4: pagina 11 e seguenti.
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