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Variabilità della frequenza cardiaca e rischio di Parkinson

I risultati dello studio ARIC

È noto che nella malattia di Parkinson si osserva spesso disfunzione del sistema nervoso vegetativo, che controlla automaticamente le funzioni vitali, tra cui la frequenza cardiaca.

Nell'ambito dello studio sul Rischio di Aterosclerosi sul Territorio detto ARIC negli Stati Uniti  sono stati misurati diversi parametri dell'elettrocardiogramma registrato per 2 minuti in 12182 soggetti. Essi sono stati seguiti nel tempo per 18 anni e 78 di loro hanno sviluppato la malattia di Parkinson. È stato osservato che variabilità inferiore della frequenza cardiaca, che è un indice della funzionalità del sistema nervoso vegetativo, era associata ad un aumento del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson

 

Fonte:  Alonso e coll Ann Neurol online 23 febbraio 2015