Sinemet introvabile in alcune aree d’Italia
Riceviamo periodicamente le proteste e gli appelli, irati o accorati, di pazienti che non trovano un farmaco essenziale nella farmacia abituale.
Oggi ci viene segnalata, da Pisa e dalla Lunigiana, la mancanza di Sinemet, levodopa/carbidopa 250/25 (compressa azzurra) e di Sinemet, levodopa/carbidopa 100/25 (compressa gialla) entrambe a rilascio pronto. Lo abbiamo detto tante volte ma lo ripetiamo volentieri ora. I grossisti, tra i quali possono esserci proprio i farmacisti, legalmente, rivendono i farmaci in altre nazioni europee dove costano di più (mediamente il 400% in Germania) e i pagamenti immediati. Questa mancanza di farmaco è tanto più grave perché non esiste un generico corrispondente in Italia. Per la compressa azzurra 250/25 nulla, per quella gialla 100/25 potrebbe essere usato il Madopar o levodopa/benserazide a dosaggio analogo al Sinemet. I farmaci però non sono identici. Farmaci simili ma con aggiunta di altri principi attivi (entacapone ad esempio) costano molto di più al SSN e sono quindi disponibili.
L’Italia, che ha un sistema sanitario generalista tra i migliori del mondo, sempre più fragile purtroppo, dovrebbe dotarsi di una sua capacità produttiva di farmaci generici per uso nazionale. Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze ha sempre svolto un lavoro di qualità.