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Un esame chiamato PMCA distingue tra PD e MSA

proteine ripiegateAmplificazione ciclica del malripiegamento della proteina alfa-sinucleina

 

E’ noto che nei primi anni di malattia potrebbe essere difficile distinguere tra la malattia di Parkinson (PD), che ha una progressione lenta e l’atrofia multisistemica (MSA), che progredisce più rapidamente ed è ha una prognosi peggiore. Entrambe le patologie presentano accumuli di proteina alfa-sinucleina malripiegata.

Ora ricercatori dell’Università di Texas (USA) hanno messo a punto un esame che permette di effettuare la diagnosi differenziale tra le due patologie con una attendibilità (sensibilità) pari al 95,4%. Si tratta dell’analisi qualitativa degli aggregati di alfa-sinucleina nel fluido cerebrospinale, detta PMCA = Protein Misfolding Cyclic Amplification (Amplificazione ciclica del malripiegamento della proteina).  Questa tecnica permette di determinare la conformazione degli aggregati di alfa-sinucleina, che differisce nelle due patologie.

Una limitazione è rappresentata dalla necessità di effettuare una puntura lombare, che è una indagine invasiva e dolorosa. Per questo motivo i ricercatori continuano gli studi, nella speranza di mettere a punto un metodo PMCA che possa utilizzare un campione di sangue o di urina.

Fonte: Nature 2020; 578: 273-277