Nasce un altro frutto sull’albero della ricerca della Fondazione Grigioni: il Laboratorio per l’Analisi del Movimento
Prof. IU. Isaias, 41° Convegno AIP, Firenze, Salone dei Cinquecento
Il prossimo 31 maggio sarà inaugurato il Laboratorio per l’Analisi del Movimento presso il Centro Parkinson, ASST Pini-CTO di Milano. Il laboratorio è sponsorizzato dalla Fondazione Grigioni e nasce da una partnership con l’Ospedale Universitario di Würzburg.
Obiettivo: Un attenta e precisa valutazione delle problematiche motorie in pazienti con malattia di Parkinson, con particolare attenzione alle difficoltà del cammino, per la prevenzione delle cadute.
L’esigenza di un laboratorio per l’analisi del movimento nasce dalla necessità di valutare e monitorare con precisione le problematiche motorie, in particolare del cammino e della postura, specifiche del singolo paziente con malattia di Parkinson. Il nostro primo obiettivo è la prevenzione delle cadute, un problema particolarmente importante per i pazienti in quanto può portare a fratture, ospedalizzazione, ridotta autonomia e quindi scarsa qualità di vita del paziente e del suo accompagnatore (caregiver). Attualmente non vi sonno valutazioni cliniche in grado di identificare i pazienti a rischio di caduta ed il principale fattore di rischio rimane un precedente evento di caduta negli ultimi 6 mesi.
Come viene studiato il cammino di un paziente
Il cammino viene studiato con molti strumenti, non invasivi e non dolorosi. In particolare, si utilizzano telecamere a raggi infrarossi, un elettromiografo e pedane dinamometriche. Le telecamere a raggi infrarossi registrano lo spostamento durante il cammino di marker adesivi applicati sulla cute del paziente, l’elettromiografo valuta l’attività muscolare e le pedane dinamometriche le reazioni di forza con il terreno. Inoltre, per poter direttamente studiare l’attività cerebrale durante il cammino, viene impiegato un elettroencefalografo portatile ad alta densità. La possibilità di utilizzare questa strumentazione, opportunamente sincronizzata, rende il laboratorio della Fondazione Grigioni unico e all’avanguardia per lo studio della locomozione. Siamo così in grado di descrivere con precisione le specifiche problematiche del cammino e della postura del singolo paziente. Posiamo anche monitorare il beneficio della terapia e studiare l’effetto di nuovi farmaci o terapie non farmacologiche, come la fisiokinesiaterapia o di neuromodulazione (e.g. stimolazione cerebrale profonda e corticale). L’obbiettivo è fornire al paziente una trattamento personalizzato, tempestivo e specifico per ogni suo sintomo.