Monitoraggio elettronico dell'attività fisica è importante
La misurazione soggettiva è inaffidabile
Ricercatori americani hanno confrontato il livello di attività fisica riferito soggettivamente tramite una scala di misurazione specifica per gli anziani (PASE = Scala relativa all’attività fisica auto-riferita nell’anziano negli ultimi 7 giorni, con un punteggio che va da 0 a 400) ed i risultati ottenuti tramite monitoraggio elettronico con un dispositivo Actigraph, che permetteva di contare i passi effettuati ed i minuti giornalieri di attività fisica da moderata a intensa in 66 pazienti parkinsoniani. La loro età mediana era di 70 anni (range: 69-74 anni) e la durata mediana di malattia era di 4 anni (range: 1,5-7,5 anni).
Il punteggio PASE mediano era di 135 punti ed era correlato discretamente con il numero di passi effettuati (mediana 3615 – range: 1772-4870), ma non con i minuti di attività fisica da moderata ad intensa (mediana 8,1 minuti al giorno – range: 2,2 – 23,2 minuti al giorno).
Questo studio mostra che l’attività fisica nella malattia di Parkinson è bassa e che è importante ricorrere a strumenti per il monitoraggio elettronico per avere una stima affidabile dell’attività effettivamente svolta.
Fonte: Mantri S e coll Parkinson % Rel Disord online 5 settembre 2019