Monito dalle Nazioni Unite
La ricerca sulle cellule staminali nell'uomo è avanti e bisogna prendere una decisione immediata riguardo alla clonazione
Buone notizie per chi soffre di una malattia degenerativa potenzialmente guaribile con le cellule staminali. Secondo una relazione dell'Istituto per gli Studi Avanzati delle Nazioni Unite, a Yokohama in Giappone, la ricerca sulla clonazione umana è molto avanti. I ricercatori sono ormai in grado di clonare cellule umane e produrre tessuti geneticamente identici a quelli di un paziente che ha bisogno di sostituire tessuti lesionati da una serie di malattie, tra le quali anche la malattia di Parkinson.
Tuttavia, secondo le Nazioni Unite, i ricercatori potrebbero sfruttare queste tecniche anche per riprodurre esseri umani interi ovvero cloni umani, come hanno già fatto con topi, pecore (la famosa pecora Dolly !), maiali, mucche, cani e, recentemente, anche scimmie.
La comunità internazionale deve immediatamente prendere decisioni riguardo a come comportarsi di fronte a questa tecnologia ed approvare leggi che facciano rispettare tali decisioni.