La scala SCL-90 (Symptoms checklist di Hopkins) per l’autovalutazione della sintomatologia psichica nel Parkinson
Le misure di autovalutazione da parte dei pazienti (in inglese Patient-Reported Outcome Measures, PROMs) sono volte a valutare l’esperienza delle persone in relazione ad una condizione di salute o a una terapia attraverso la somministrazione di questionari o interviste.
Si tratta di questionari auto-somministrati che le persone sono in grado di compilare autonomamente e che sono stati sviluppati per valutare l'impatto soggettivo dei sintomi sulla qualità della vita e sull'umore del paziente.
Ci sono molti studi scientifici che hanno utilizzato misure di autovalutazione per quantificare i sintomi di disagio psicologico nel Parkinson. In particolare, la SCL-90-R è una delle scale più diffuse per la valutazione dei sintomi di disagio psicologico.
Il nostro gruppo ha partecipato a uno studio, appena pubblicato, per valutare la capacità di questo test, auto-somministrato, di discriminare tra diversi livelli di disagio psicologico nei pazienti con Parkinson. Si è visto, in maniera molto chiara, che il punteggio totale di questo test è una misura di screening sensibile e che può essere utilizzato non solo per differenziare le reazioni di stress sane da quelle patologiche, ma anche per rilevare sintomi di disagio psicologico e identificare pazienti con un aumentato rischio di sintomi psichiatrici, in particolare ansia e depressione.
Dunque, una ulteriore conferma che l'utilizzo di misure di autovalutazione dei pazienti è di primaria importanza per una più completa valutazione clinica della persona ed è per questa ragione che sempre più spesso coinvolgiamo i nostri pazienti nella misurazione del loro stato di salute o dell'effetto di un trattamento.
a cura della dott.ssa Chiara Siri, neuropsicologa, consulente Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson