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La neuroprotezione nella malattia di Parkinson

Misteri, miti e malintesi sulle terapie che potrebbero rallentare, arrestare o invertire la progressione della malattia

In base a studi sperimentali in laboratorio, molte sostanze potrebbero esplicare effetti neuroprotettivi in clinica, ma è difficile scegliere le misurazioni adatte per dimostrare tali effetti, perché i risultati vengono inficiati dagli effetti delle medesime sostanze sulla sintomatologia parkinsoniana. Recentemente, sono state messe a punto delle misurazioni basate su neuroimmagini, ma la loro interpretazione è ancora controversa. L’articolo è una buona recensione sull’argomento.

Schapira AH, Olanow CW JAMA 2004; 291: 358