Skip to main content

L'inizio del cammino è dopamino-dipendente

passoNovità sul rischio di caduta in pazienti con malattia di Parkinson: dopamina e controllo anticipativo del movimento

I pazienti parkinsoniani sono ad alto rischio di caduta, un evento che può compromette la qualità di vita con conseguenze anche gravi (fratture, allettamento, perdita di autonomia, ecc.). I fattori che determinano il rischio di caduta nella malattia di Parkinson sono molti e coinvolgono diverse aree cerebrali e le loro connessioni (www.parkinson.it/nuovo-fattore-di-rischio-per-caduta-nel-parkinson).

L’inizio del cammino è un compito motorio impegnativo per il sistema di controllo dell’equilibrio. Questo atto motorio prevede difatti la concomitante riduzione della base d’appoggio (da due piedi ad un piede solo) e la generazione di un momento di forza (destabilizzante!) tra il centro di pressione (i.e. il punto di applicazione della forza di reazione al terreno) ed il centro di massa corporea. Questo movimento è ottimizzato dalla presenza di “movimenti anticipatori posturali”, ovvero una sequenza coordinata e pre-programmata di forze muscolari necessarie nell’esecuzione del primo passo. In questo studio gli autori hanno (i) identificato diversi parametri biomeccanici specifici per “movimenti anticipatori posturali” all’inizio del cammino in 26 pazienti con malattia di Parkinson e 27 soggetti sani, (ii) escluso l’influenza di parametri antropometrici e posturali sulle misurazioni effettuate, (iii) definito quali parametri dipendono dal contenuto di dopamina cerebrale (nello striato) misurato con SPECT e FP-CIT (DaTscan), (iv) descritto quali parametri sono influenzati dall’assunzione di levodopa, il farmaco più efficace nel trattamento della malattia di Parkinson. I risultati dimostrano una significativa compromissione dei “movimenti anticipatori posturali” in pazienti parkinsoniani ed un’importante ruolo della dopamina nel controllo anticipativo (feedforward) del movimento. La dopamina migliora solo in parte queste alterazioni, non riducendo quindi il rischio di caduta correlato ad un’alterata programmazione dell’inizio del cammino in questi pazienti.

Questo progetto fa parte della linea di ricerca sponsorizzata dalla Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson per lo studio dei problemi di equilibrio e cammino nella malattia di Parkinson (Laboratorio Analisi del Movimento: www.parkinson.it/laboratorio-movimento).

Fonte: Palmisano C e coll Frontiers in Bioengineering and Biotechnology anno 2020 vol 8: pagine articolo 137