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Il tango argentino migliora la funzione motoria e l'equilibrio

tango e parkinsonL'esito di una metanalisi tedesca

In seguito a ripetute segnalazioni degli effetti positivi del tango su pazienti parkinsoniani, ricercatori tedeschi hanno effettuato una metanalisi di 13 studi sugli effetti del tango argentino sulla funzione motoria e qualità di vita dei parkinsoniani. In altre parole hanno messo insieme i dati di 13 studi per ricavarne alcuni parametri riassuntivi.

È emerso che i pazienti che ballano il tango argentino, rispetto a gruppi di controllo che non hanno ballato, presentano un miglioramento del punteggio motorio sulla scala UPDRS (in media -0.62) e dell'equilibrio, ma non un miglioramento del freezing ovvero degli episodi in cui il malato sente di avere i piedi incollati al pavimento. In compenso sono state osservate anche tendenze verso un miglioramento della fatica, della partecipazione attiva e della qualità di vita dipendente dalla malattia di Parkinson.

I ricercatori, però, fanno presente che la numerosità non era molto alta (massimo 75 soggetti per studi), che la durata delle osservazioni non era molto lunga e che la maggioranza degli studi proviene da uno stesso centro. Pertanto sono necessari ulteriori studi, soprattutto a lungo termine per trarre conclusioni definitive sul ruolo del tango argentino nella gestione della malattia di Parkinson.

 

 

Fonte:  Loetzke e coll BMC Neurol online 5 novembre 2015