Lagopuntura da sola, senza alcun supporto farmacologico, è in grado di prolungare la sopravvivenza neuronale in un modello della malattia di Parkinson nel ratto
In ratti lesionati unilateralmente con 6-idrossi-dopamina lagopuntura nei punti GB34 e LI3 si è dimostrata in grado di ridurre significativamente il deficit motorio e di prolungare la sopravvivenza dei neuroni dopaminergici nella sostanza nera, nonché dei loro terminali nello striato dorsolaterale.
Questi effetti possono essere mediati dallaumento della espressione del fattore neurotrofico di derivazione cerebrale.
Park HJ et al Experim Neurol 2003; 180: 93-98.