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Creazione artistica e Parkinson

Leonardo da VinciLa terapia dopaminergica favorisce la creatività

È noto che parecchi parkinsoniani sentono il bisogno di creare ed intraprendono attività artistiche dopo essersi ammalati. Un gruppo di ricercatori italiani si è posto la domanda se si tratta di una compulsione (come il gioco d'azzardo) priva di valore artistico oppure se la terapia dopaminergica fa semplicemente emergere un talento artistico silente. Hanno confrontato un gruppo di parkinsoniani con produzione artistica con parkinsoniani senza tale produzione e con controlli sani non artisti, facendo rispondere a questionari per la individuazione di comportamenti compulsivi e di pensiero creativo. Hanno verificato che i parkinsoniani artisti non presentano un aumento di comportamenti compulsivi, mentre il loro pensiero creativo è aumentato rispetto ai pazienti parkinsoniani che non svolgono attività artistica. Gli autori hanno espresso l'ipotesi che la terapia dopaminergica potrebbe indurre un talento innato a manifestarsi in soggetti con predisposizione artistica.

Fonte: Canesi M ke coll Eur J Neurol online 10 ottobre 2011