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Chi è a rischio di declino delle funzioni cognitive?

cervelloxLa risposta dello studio PPMI

Lo studio PPMI è uno studio osservazionale che ha come scopo l’identificazione di marcatori della progressione della malattia di Parkinson. Viene condotto in 33 centri ubicati negli Stati Uniti, Europa, Israele ed Australia.

Nell’ambito dello studio 390 pazienti con malattia di Parkinson di nuova diagnosi sono stati sottposti alla valutazione delle funzioni cognitive secondo il metodo di Montreal in occasione del reclutamento e due anni dopo. I pazienti venivano anche sottoposti ad una serie di valutazioni, quali la raccolta di neuroimmagini tramite DAT scan, esame neurologico con annotazione dei punteggi sulla scala UPDRS, l’analisi del fluido cerebrospinale, status del gene per APOE (una importante apolipoproteina coinvolta nel metabolismo dei grassi), test dell’odorato dell’Università di Pennsylvania (U PSIT) e questionario per la valutazione del sonno REM (RBDSQ).

I ricercatori sono riusciti a mettere a punto un modello predittivo di declino cognitivo in aggiunta all’età, che è fortemente associata a tale declino. Il modello, oltre all’età, è basato sui dati del test UPSIT, del questionario RBDSQ, sul livello di captazione nel DAT scan a livello del caudato e del rapporto amiloide-tau nel fluido cerebrospinale.

 

Fonte: Schrag A e coll Lancet Neurol 2017; 16: 66-75