Trauma cranico in età non giovane aumenta il rischio di Parkinson
Indagine in più di 165.000 soggetti
Presso gli ospedali della California sono stati identificati soggetti aventi 55 anni o più che avevano subito un trauma cranico con danno cerebrale (n=52.903) oppure un trauma con fratture che non coinvolgevano il cranio (n=113.406) nel 2005-2006 e sono stati seguiti mediamente per 6 anni per vedere se sviluppavano la malattia di Parkinson. È emerso che i soggetti con trauma cranico presentavano un aumento del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson del 44%. Il rischio aumentava con la gravità del trauma cranico, nonché con il numero di traumi.